I gradini della vita
Il mondo è in continua mutazione,
diceva, infatti, una vecchia canzone:
«Tutto
il mondo è fatto a scale:
c'è
chi scende, c'è chi sale.»
Anche la storia è fatta tutta a gradini,
per re, principi, baroni e poverini.
Scoppia la guerra... e in men d'un niente
c'è chi diventa ricco... e chi pezzente.
Napoleone era un soldato di paese...
e fu imperatore del popolo francese;
cambiò il vento e non fu più niente:
finì Napoleone ed ogni suo parente.
Garibaldi come bandito era ricercato,
la legge fatta dal re l'aveva condannato;
"scippa" le due Sicilie al "re
Lasagna"
e i titoli di eroe e senatore si guadagna.
Bettino, presidente era diventato,
poi come fuggiasco fu ricercato.
Romano è sull'altalena continuamente:
una volta vince, un'altra è perdente.
Conosco un tizio che non era niente
e di ogni cosa divenne presidente.
Essendo di tanti imbrogli accusato,
si fece la legge per non essere giudicato.
Prima o poi, tutto dobbiamo lasciare,
saranno i posteri a doverci giudicare.
Il tempo è giusto e di tutti ha rispetto:
«Corri fin
che vuoi, dice, io t'aspetto.»
(Pino Bullara)