Music Off/On

Creazione


                                                   (A Vincenzo)

 

                                                Questo fatto  me l'ha detto un amico,

                                                    sentite un po' voi, come io ve lo ridico.*

 

La vita dell'uomo.

 


Dio creò gli animali, e come ultima meta,

creò l'uomo, a sua immagine, con la creta.

"E fu sera e fu mattina: sesto giorno."

Poi chiamò tutti gli esseri a Sé intorno.

 


«Tu sei asino, disse, lavorerai con fatica,

ubbidirai; sessant'anni durerà la tua vita.»

«Tutti questi anni di fatica e di sudore!

Fa' ch'io viva quarant'anni meno, o Signore!»

 

Così l'asino rispose, timoroso ma serio.

«Sia fatto, allora, ciò ch'è tuo desiderio.

Tu sei asino, disse Dio, lavorerai con fatica,

ubbidirai e vent' anni durerà la tua vita.»

 


«Tu sei cane, disse Dio, tutto solo sarai,

la casa custodirai; vent' anni tu vivrai.»

«Tutti questi anni di solitudine e noia!

O Signore! Fa' ch'io a dieci anni muoia.»

 

Chiese, convinto, il cane, con voce mesta.

«E così sia. Accolta sarà la tua richiesta.

Tu sei cane, disse Dio, tutto solo sarai,

la casa custodirai e a dieci anni morirai.»

 


«Tu sei scimmia, disse Dio, divertire farai,

di qua e di là salterai; a vent'anni morirai.»

«Tutti questi anni derisa e a girovagare!

Ti prego, solo dieci anni fammi campare.»

 

Disse la scimmia, con molta educazione.

« E sia così. Si realizzi la tua aspirazione.

Tu sei scimmia, disse Dio, divertire farai,

di qua e di là salterai; dieci anni vivrai.»

 


«Tu sei uomo, con intelligenza userai le dita,

comanderai e vent'anni durerà la tua vita.»

«Così poco!» Disse l'uomo meravigliato.

«Dammi gli anni che gli altri han lasciato.»

 

Aggiunse l'uomo, risentito e con stupore.

«Sia ciò che vuoi, allora disse il Signore.

Tu sei uomo, con intelligenza, userai le dita,

comanderai, ottant'anni durerà la tua vita."

 


Dunque, così è divisa la vita della gente:

per vent'anni, una vita umana veramente;

per quarant'anni, poi, una vita da somaro,

per portare a casa, a fatica, pane amaro;

 


per altri dieci anni, l'uomo è un cane solo:

custodire una casa vuota sarà il suo ruolo;

e quando la casa si riempirà di nipotini...

come scimmia, farà per loro dei giochini;

 


poi quando scomodo diventa il vecchietto,

ogni figlio si chiederà: " Dove lo metto?"

Come una scimmia passerà di qua e di là,

finché non troverà la pace... che nell'aldilà.

 

(Pino Bullara)

 

 


* Rielaborazione della favola di Esopo:

" Il cavallo, il bue, il cane e l'uomo."


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