Music Off/On

 

 

 

 

Vedo nero

 

Nero, nero! Vedo nero,

da quel pianto di Fornero.

Non son scemo, non son brillo,

quello è un pianto di coccodrillo.

 

La manovra è lacrime e sangue,

per un popolo che già qui langue.

È una manovra fatta di tasse,

che pagheranno solo le masse.

 

Pagherà l’IMU chi ha la casetta,

sia in condominio che in villetta;

si pagheranno anche i capannoni,

ci spremeranno come limoni.

 

Sta aumentando spesa e carburante,

ma hanno ridotto l’uso del contante.

Hanno tagliato stipendi e pensioni;

sono aumentate le disoccupazioni.

 

Viene innalzata l’età pensionabile,

in modo iniquo ed esecrabile:

 i giovani restano sempre disoccupati,

e molti anziani diventano esodati.

 

Con toni ingiuriosi e vergognosi

definisce “choosy”, cioè schizzinosi,

i giovani intellettuali disoccupati,

che per il fatto si sono indignati.

 

Queste cose, purtroppo, son vere;

e quelle lacrime non son sincere.

Vedo nero: nero, nero,

da quel pianto di Fornero.

(Pino Bullara)

 

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