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Lo scimmiotto col barattolo.

 

   Nella misteriosa giungla, là dove vivono le grandi scimmie, un giorno un giovane gorilla, mentre giocava, venne spaventato da un rumore improvviso: un seme di baobab era caduto proprio sul fondo capovolto d’un barattolo di latta vuoto, che qualche esploratore, poco civile, aveva abbandonato in quel luogo.

   Lo scimmiotto ripresosi dallo spavento, cercò di capire che cosa fosse successo, da dove fosse venuto quel rumore. Un altro seme, nel frattempo, cadde nuovamente sul barattolo, ripetendo l’effetto.    

   Il giovane quadrumane ripresosi nuovamente dallo spavento, si avvicinò sempre più al barattolo, e tra paura e temerarietà, spinto da curiosità, riuscì  a capire il meccanismo che generava il rumore. Preso, allora, un pezzo di legno cominciò a percuotere il barattolo, sempre più forte, generando rumori assordanti.

   Portando con sé l’oggetto misterioso, l’animale si recò nella sua comunità, per mostrare a tutti lo strano effetto.

   È noto a tutti che i gorilla, per affermare la propria supremazia, si battono fortemente il petto generando forti rumori; spesso, infatti, non sono necessari scontri fisici tra i contendenti: basta fare il rumore più forte, e il “meno rumoroso” si ritira sconfitto.

   Il nostro scimmiotto, dicevamo, si presentò col suo tamburino di latta al suo branco, quindi con un bastone si mise a percuoterlo.    

   Tutti spaventati da questo grande “rumorista”, fecero atto di sottomissione, riconoscendolo come capo indiscusso della comunità.

   Quando qualcuno osava contrastarlo, lo scimmiotto, al suono del suo barattolo magico, riaffermava la sua supremazia.

   La cosa andò così per un certo tempo, finché un giorno lo scimmiotto intraprendente ebbe l’infelice idea di importunare il vecchio gorilla del branco. Questi, data la vetusta età, aveva perduto gran parte delle sue energie e soprattutto l’udito.  Così quando lo scalmanato scimmiotto si mise a sbattere il tamburino di latta, il vecchio gorilla, infastidito da quel suo gesticolare, e non sentendo per niente quei rumori, persa la pazienza, gli mollò un bello schiaffone facendolo rotolare giù per terra.

  Tutti i gorilla, sbalorditi, cominciarono a riflettere; quindi non riconoscendo più la supremazia dello scimmiotto rumorista, lo scacciarono dal branco a suon di urla.

   Conosco un giovane politico che si è messo in mente di “rottamare i dinosauri”, e che nelle “primarie”, pare, abbia trovato il suo “ barattolo magico”; ma io sono convinto che, prima o poi, farà la fine dello scimmiotto arrogante.

(Pino Bullara)

 


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