Nascondino.
«Un, due, tre... facciamo un giochino.
Un, due,
tre... giochiamo a nascondino.
Qui dentro
nascosti, ci verranno a cercare.
Qui dentro
nascosti, ci verranno a trovare.
Un, due,
tre... lente passano le ore.
Un, due,
tre... ci assilla un timore.
Nessuno ci
vede: siam caduti qui in fondo.
Nessuno si
vede: siamo fuori dal mondo.
Un, due, tre... lenti passano i giorni.
Un, due, tre... nessuno
nei dintorni.
Il tempo trascorre
inesorabile e lento.
Il tempo trascorre...
e siamo nel vento.
Un, due, tre ... c'è fuori un bambino.
Un, due, tre ... si gioca a nascondino.
Lassù
in alto, c'è una botola esterna.
Quaggiù in basso,
c'è una grande cisterna.
Un, due, tre... da
noi sei caduto.
Un, due, tre... qualcuno è venuto.
Qualcuno che
è sceso, ch'è stato chiamato.
Qualcuno
che poi i nostri corpi ha trovato.
Un, due, tre... ti han salvato la vita.
Un, due, tre... la nostra storia è finita.
Siamo tornati dall'aldilà,
per liberare nostro papà».
(Pino
Bullara)
Girotondo

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