Arancini o arancine?

Pubblicando “ Gli arancini di Montalbano ” , lo scrittore Andrea Camilleri, indirettamente, si è già schierato.

Nel Palermitano però si usa dire: “ Arancine ” al femminile; nel Catanese, invece, si dirà rigorosamente: “Arancini” ; nel resto dell’ isola c’è dell’incertezza; ma qual è il termine esatto?

Lo scrittore palermitano Gaetano Basile sostiene che la pietanza dovrebbe essere indicata al femminile, in quanto il nome deriverebbe dal frutto dell’arancio, l’arancia appunto, che in lingua italiana è al femminile.

In Italiano!

Ma in siciliano il nome della pianta e del frutto è dello stesso genere; normalmente esso si riferisce al frutto; per indicare la pianta si aggiungerà pedi di (es. pedi di mennula= mandorlo); nel messinese, invece, di metterà al nome il suffisso ara o era ( es. ficu> fichera).

I nomi delle piante e dei frutti possono essere maschili o femminili, es. aranciu (M), nespula (F).

Dato che aranciu è maschile, quindi, si dovrà dire: ARANCINO.

A proposito, per quanto concerne la forma, lo standard è sferico; si usa quello conico per indicare gli arancini alla mozzarella e non alla carne, ma c’è chi fa al contrario: chiedere prima dell”uso.

(Giuseppe Bullara)

 


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