Cleopatra
«Bella,
attraente, colta, intelligente,
ero astuta,
raffinata, ricca e potente.
Da ogni donna
ero stata invidiata,
da ogni uomo,
dicono, ero desiderata.
Divenni regina
del regno d’Egitto,
così
volle Cesare, con un suo editto.
Con lui ebbi
un’intensa relazione,
generando
Tolomeo Cesarione.
Roma fu ostile,
quindi ci ha diviso:
alle idi di
marzo, Cesare fu ucciso.
Marco Antonio
prese le mie difese,
Ottaviano, per
sé, l’impero pretese.
Con Antonio ho
avuto giorni belli,
con lui ho
concepito due gemelli.
Ma Ottaviano
in mare ci sconfisse
e Antonio con
la spada si trafisse.
Tornai ad
Alessandria per fuggire,
ma Ottaviano
non mi fece partire.
Ormai, non
potevo fare più niente.
Mi tolsi la
vita con un serpente.»
(Pino Bullara)