Cassandra
«Stolto
è colui che rifiuta la verità
e si
circonda di menzogne e falsità.
Ma più
stolto è attribuire all’indovino
l’avversità
che ha in serbo il destino.
Il dono
della profezia mi fu dato,
poi, per
vendetta, mi fu vanificato:
continuai,
però, a presagire la
verità,
ma a tutti
ciò appariva come falsità .
A Troia,
cercai di aprire loro la mente,
feci di tutto,
ma sempre inutilmente.
Quel
cavallo già tutti aveva stregato
e il destino
della città era segnato.
Fui
principessa d’una città distrutta,
poi ridotta in
schiavitù e umiliata tutta.
Ottenni la
libertà, solo lasciando la vita,
per mano di
una donna traditrice tradita.
Rifiutai
l’amore d’un dio per orgoglio.
Ora, da voi
uomini una cosa sola voglio:
essere ricordata
solo come vate di verità,
non come
profeta di sciagure e calamità.»
(Pino Bullara)